Come ampiamente previsto, la Corte d’Appello della Figc ha sospeso la squalifica di due giornate precedentemente inflitta a Rudi Garcia, tecnico della Roma, dal giudice sportivo Giampaolo Tosel. Revocato anche turno inflitto al terzino sinistro Jose Holebas, che così come l’allenatore, dunque, sarà regolarmente in campo domani sera per la sfida delle 20.45 contro il Milan allo Stadio Olimpico. Ora, nel caso dell’allenatore, di dovrà attendere il verdetto della Procura Federale guidata da Stefano Palazzi, alla quale la Corte d’Appello ha trasmesso gli atti per ulteriori accertamenti.
Garcia era stato squalificato dal giudice sportivo per due turni per aver tentato, al termine di Genoa-Roma, di colpire con uno schiaffo o una manata uno steward dello stadio Marassi. Lo stesso, aveva rilasciato una dichiarazione nella quale accusava l’allenatore giallorosso e che veniva utilizzata da Tosel per la redazione del referto. Nell’occasione, la Roma era stata anche multata per non aver consentito l’individuazione del tesserato (riconoscibile dalla tuta sociale) che avrebbe anch’egli tentato di aggredire lo steward genoano. Nei giorni scorsi, il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, aveva lasciato intendere che era pronto a far alleggerire la posizione di Garcia. E così è stato.
Già diverse ore prima della sospensiva, il direttore generale della Roma, Mauro Baldissoni, si era detto molto ottimista in merito al ricorso.
“Ci aspettiamo che vengano revocate tutte le squalifiche. Holebas? Abbiamo fatto presente che la prova fotografica non è prevista nel codice – diceva – , abbiamo ricordato alla corte che nei casi analoghi lo stesso giudice sportivo ha solamente multato il calciatore. Per quanto riguarda Garcia invece va registrata stamattina una parziale rettifica dello steward. Garcia voleva aprire il tunnel per proteggere i giocatori, lo steward si è reso conto di avere esagerato. La rettifica è stata messa agli atti”.
Insomma, lo steward ha ritrattato sollevando Rudi Garcia da ogni addebito ed evitando una querela: sì, perché il tecnico della Roma aveva chiaramente lasciato intendere che se l’addetto alla sicurezza di Marassi non avesse ritrattato, sarebbe stato portato in tribunale. Con la seconda e presumibilmente ultima versione della testimonianza dell’attore principale, la vicenda non può che chiudersi con la cancellazione definitiva della squalifica. Sembra ormai solo questione di tempo.
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